Finitalia vale la Tua Vita 
Secondo quanto riferito da “Il Mattino di Padova” del 24 gennaio 2017, circa un automobilista su cinque circola a Padova senza assicurazione. Sempre stando allo stesso articolo “il 64% delle infrazioni rilevate riguarda l’assenza dei documenti validi per poter circolare” (assicurazione e revisione).

E’ evidente che la normale attività della Polizia Locale e degli Altri Organi di Polizia, oggi supportata da sistemi avanzati di controllo (varchi elettronici, telecamere, tele laser fissi e mobili, t-red, ecc.) rende quasi impossibile “farla franca”.
Certamente è la crisi economica diffusa, più forse che la superficialità o la sottostima dei pericoli che possono derivare dalla mancanza di copertura assicurativa, a dettare scelte che in passato erano ben lontane dai numeri di cui oggi dobbiamo prendere atto.
Proprio nell’intento di tornare a valori almeno accettabili sul piano statistico e ridurre numericamente il numero di auto che circolano senza Assicurazione RCA, trovo giusto dare conto delle sanzioni che il Codice della Strada prevede per questo tipo di infrazione.

Art. 193. Obbligo di assicurazione di responsabilità civile (“Nuovo Codice della Strada”, decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni).
 

  1. omissis..
  2. “Chiunque circola senza la copertura dell’assicurazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 841 a euro 3.287.
  3. La sanzione amministrativa di cui al precedente comma è ridotta ad un quarto quando l’assicurazione del veicolo per la responsabilità civile verso i terzi sia comunque resa operante nei quindici giorni successivi al termine di cui all’art. 1901, secondo comma, del codice civile. La sanzione amministrativa di cui al comma 2 è altresì ridotta ad un quarto quando l’interessato entro trenta giorni dalla contestazione della violazione, previa autorizzazione dell’organo accertatore, esprime la volontà e provvede alla demolizione e alle formalità di radiazione del veicolo. In tale caso l’interessato ha la disponibilità del veicolo e dei documenti relativi esclusivamente per le operazioni di demolizione e di radiazione del veicolo previo versamento presso l’organo accertatore di una cauzione pari all’importo della sanzione minima edittale previsto dal comma 2. Omissis………..
  4. omissis..L’organo accertatore ordina che la circolazione sulla strada del veicolo sia fatta immediatamente cessare e che il veicolo stesso sia in ogni caso prelevato, trasportato e depositato in luogo non soggetto a pubblico passaggio,…….omissis. Quando l’interessato effettua il pagamento della sanzione in misura ridottaai sensi dell’art. 202, corrisponde il premio di assicurazione per almeno sei mesi e garantisce il pagamento delle spese di prelievo, trasporto e custodia del veicolo sottoposto a sequestro, l’organo di polizia dispone la restituzione del veicolo all’avente diritto, dandone comunicazione al prefetto. Omissis…..”

 

Facile osservare come – anche volendo ridurre la questione ad un mero calcolo economico – il gioco non valga la candela.
Quanto detto sinora attiene al solo aspetto amministrativo.
Sul piano civilistico – trascurando per ora una serie di aspetti tecnici intorno ai quali tornerò in seguito – tutto il danno ascrivibile al conducente ed al proprietario del veicolo privo di assicurazione dovrà comunque essere risarcito da questi soggetti, senza alcuna eccezione.
“Ergo”, magari per una semplice e banale distrazione (o addirittura in assenza di responsabilità, nel caso non infrequente che  non si riesca a dimostrare di avere osservato una condotta di guida corretta e diligente secondo le norme del Codice della Strada), si mette a repentaglio tutto quanto si possiede, magari dopo una vita intera di sacrifici e rinunce.

Per questo occorre pubblicizzare in ogni modo ed in ogni sede quanto Finitalia possa risultare importante, anzi Vitale!

Poter frazionare la spesa, riducendola – senza costi aggiuntivi – ad un decimo del costo annuo (il premio infatti viene diviso in dieci rate uguali), come Finitalia consente, mette ciascun cliente, anche chi si trova in difficoltà economica, nella condizione di poter usare tranquillamente il proprio veicolo, senza dover magari rinunciare ad altri servizi o beni primari.

L’Agenzia inoltre, nell’ipotesi il prestito a tasso zero non sia ancora sufficiente, si impegna costantemente a trovare soluzioni aggiuntive che consentano di conseguire il risultato: assicurare l’auto e la tranquillità del proprietario, dei conducenti e – non ultimo – dei terzi. Questo nella ferma convinzione che le Assicurazioni (e soprattutto le Agenzie di Assicurazione) non possano sottrarsi ad un vero e proprio dovere etico e di impegno sociale.

Per tali ragioni e nell’interesse di tutti invito quindi chi versi in una situazione di temporanea difficoltà a contattarci.

Una seccatura che può salvare la vita.